L’ambra fa parte di quelle che vengono definite gemme organiche, come le perle ed il corallo.

Le gemme organiche sono ricavate da sostanze di origine organica e non da minerali.

L’ambra è una resina fossile formatasi milioni di anni fa, tutti la conosciamo per il colore tipicamente arancione che può essere trasparente o opaca, ma esiste anche rossa, gialla, verde e blu!

I luoghi di raccolta sono principalmente il Mar baltico, il Messico.

L’ambra è uno dei materiali più comuni che troviamo nei gioielli antichi, veniva già utilizzata dai primi uomini per adornarsi ed era usata come talismano.

Si pensa tutt’ora che abbia effetti curativi e benefici, utili per conferire serenità, efficacia contro allergie, asma e dolori reumatici. Ai bambini piccoli viene fatta indossare una collanina di ambra durante la crescita dei denti da latte.

La qualità più apprezzate in Italia è quella trasparente arancione, invece in Cina è quella gialla!

Molta dell’ambra che troviamo in giro purtroppo non è naturale, ma viene riprodotta con resine plastiche oppure rifusione di pezzi di ambra, facendone calare di molto il valore.

Un’altra pratica molto utilizzata è la tintura, quindi attenzione agli strani colori.

Altro materiale che viene venduto come Ambra è il Coppale, che è sempre una resina vegetale, ma molto più giovane e quindi morbida ed il suo costo è molto inferiore.

Come distinguerli? È davvero molto difficile.

L’Ambra ha scarsa durezza, quindi bisogna prestare attenzione, soprattutto quando montata su anelli, inoltre è sensibile a profumi, alla lacca per capelli e prodotti corrosivi.

Si opacizza con facilità anche col sudore e con le creme, ma portandola da un’orafo esperto potrà lucidarla e riportarla al suo splendore originario!

Ricordatevi che un’ambra con all’interno un insetto è rarissima da trovare, (non fatevi suggestionare dal film Jurassic Park) pensate che spesso vengono inseriti appositamente per attrarre l’attenzione del cliente.

L’Ambra viene venduta a grammi e non a carati come le altre gemme.